(ANSAmed) - GAZA, 25 AGO - Le autorità palestinesi di Gaza
hanno proclamato lo stato di emergenza in tutta la Striscia e un
lockdown di almeno 48 ore dopo aver scoperto un focolaio di
coronavirus in un supermarcato della località di Deir el-Balah e
un altro focolaio nel campo profughi di al-Maghazi, dove è stato
subito imposto il coprifuoco.
L'annuncio è stato fatto nella serata di lunedì dal
portavoce del ministero dell' informazione Salama Maaruf in una
conferenza stampa trasmessa in diretta. Il portavoce ha aggiunto
che nel campo profughi di al-Maghazi sono stati scoperti quattro
malati, tutti membri della stessa famiglia.
Nei prossimi due giorni resteranno aperti solo ospedali e
panifici e tutte le altre attività saranno bloccate. Durante il
drammatico annuncio, riferiscono fonti locali, nelle strade di
Gaza si sono viste scene di panico mentre gli agenti
sospingevano a forza i passanti a rientrare nelle proprie
abitazioni.
Dall'inizio della pandemia a Gaza si erano registrati solo
109 casi, tutti individuati e bloccati al valico di Rafah con
l'Egitto o al valico di Erez con Israele. Ma all'interno della
Striscia, dove vivono due milioni di persone, non c'erano stati
finora contagi. Due mesi fa si era avuto anche il decesso di una
malata giunta dall'Egitto. (ANSAmed).
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Coronavirus: emergenza Striscia di Gaza, lockdown di 48 ore
Primi focolai interni in supermercato e campo profughi