Rubriche

Gaza: spopola il 'Maldive Gaza' caffè sul mare

Costruito sull'acqua, ritrovo di giovani e famiglie

Redazione Ansa

(ANSAmed) - GAZA, 12 AGO - A pochi giorni dall'apertura è già luogo trendy e di successo: il 'Maldive Gaza' è il caffè-ristorante dove tutti vogliono andare. Non solo per lo stile, per la novità e per la posizione sul mare ma anche per i prezzi bassi pensati per la media degli abitanti dell'enclave palestinese.

Ad avere l'idea è stato Emad Al-Biaa, un ingegnere di 42, padre di 5 figli, che, insieme ad alcuni soci, ha puntato sin dalla scelta del nome sulla voglia di evasione proponendo un posto che evoca lontani paradisi turistici. Per realizzarlo ha chiesto all'amministrazione comunale di affittare un'area sulla spiaggia, fino ad allora utilizzata come discarica, e di convertirla ad uso commerciale. E il risultato finora gli ha dato ragione.

Come ingegnere che ha lavorato per più di 10 anni in una compagnia di costruzioni, Emad ha tenuto a spiegare di aver costruito le fondamenta in mare dopo aver trattato il cemento in modo da renderlo stabile nell'acqua salata. Su queste ha eretto il ristorante-caffè, composto di tre piani, usando solo legno che è trattato costantemente per proteggerlo dalla salsedine. I due terzi del ritrovo gettano infatti direttamente sull'acqua come quelli alle Maldive e questo - ha spiegato Emad all'ANSA - offre una sensazione di galleggiare, accresciuta dalle numerose aperture sul pavimento in modo che gli avventori possano vedere il mare sotto.

Un angolo, come si usa sul posto, è dedicato alle coppie di fidanzati mentre un altro è decorato con una vecchia bicicletta, fiori di plastica e luci colorate. Sin dall'apertura - ha detto ancora Emad - questi sono i due posti dei tre piani (l'ultimo è riservato agli eventi) dove quasi tutti si scattano foto a ricordo della visita. Dal tramonto alle 2 di notte nei tre piani 'Gaza Maldive' è il pienone e non solo di giovani ma anche di intere famiglie che si godono la vista sul mare. (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it