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Tunisia: spopola Knatry,videogioco che emula contrabbandieri

Appena uscito oltre 1.000 download ma anche un mare di polemiche

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 11 AGO - Fa discutere gli internauti tunisini un nuovo videogioco per dispositivi android chiamato Knatry (contrabbandiere), prodotto da sviluppatori locali che, lanciato il 19 luglio scorso, in poco tempo ha già totalizzato oltre 10000 download ma anche un mare di polemiche sul livello diseducativo della app. Il gioco, come svela già il nome, ha come tema il contrabbando e i giocatori, che fanno la parte dei contrabbandieri debbono consegnare i loro carichi il più rapidamente possibile, cercando di non perdere nulla del loro prezioso carico e soprattutto evitando i controlli delle auto della polizia e della dogana. Di fatto il gioco è un'inseguimento continuo tra contrabbandieri e poliziotti, sullo sfondo incessante di musica popolare, e su strade che abitualmente conoscono queste scene sul serio, come quelle delle regioni del sud di Jilma, Gafsa e Feriana. Il contrabbando infatti è un fenomeno molto dannoso per l'economia legale tunisina che attualmente versa in uno stato di profonda crisi, ed è da anni al centro di molti dibattiti di studiosi ed economisti che cercano di restituire alla legalità questo mercato informale che secondo alcuni esperti costituisce almeno il 30% dell'economia sommersa. Secondo uno studio realizzato dalla società di statistica Sigma Conseil nel 2016, il contrabbando di carburanti in Tunisia impiega circa 20 mila persone con circa 150 "baroni" a controllarne il mercato e provoca una perdita annuale per il fisco di circa 400 milioni di dinari tunisini. Numerosi dunque sono gli internauti indignati di vedere un gioco tunisino che in qualche modo possa fare l'apologia di una tale pratica, dando ai giovani la possibilità di mettersi virtualmente nei panni dei contrabbandieri e sfidare le forze dell'ordine. Ma altrettanto numerosi sono coloro che sostengono invece si tratti solo di un gioco, tra l'altro migliorabile dal punto di vista tecnico, che va preso per quello che è, e che non rappresenta di certo una novità per quanto riguarda le tematiche, visto che di giochi "violenti ed offensivi" ce ne sono già tanti altri sul mercato. (ANSAmed)..

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