(ANSAmed) - BELGRADO, 7 AGO - La rotta balcanica sembra
essere nuovamente affollata di migranti. A dimostrarlo le
notizie e gli episodi segnalati di recente nei Paesi della
regione, che registrano una sensibile ripresa dei flussi di
profughi da Medio Oriente e Asia centrale. Un fenomeno peraltro
appesantito dall'emergenza sanitaria in tutti i Balcani, alle
prese con un forte ritorno dei contagi da coronavirus.
Si è ben lontani dall'esodo eccezionale del 2015, ma il
movimento migratorio che da Turchia e Grecia attraversa i
Balcani in direzione Europa occidentale ha ripreso vigore -
nonostante ufficialmente i Paesi sulla rotta balcanica avessero
negli anni scorsi 'sigillato' le frontiere. Non è un caso che
Bihac e Velika Kladusa - le due località nell'estremo nordovest
della Bosnia-Erzegovina al confine con la Croazia, considerate
una sorta di terminal per il passaggio in territorio Ue - siano
nuovamente affollate di migliaia di migranti arrivati nelle
ultime settimane. Non tutti accettano la sistemazione nei centri
di accoglienza, preferendo lasciarsi le mani libere per
pianificare autonomamente il prosieguo del viaggio. I media
locali riferiscono di tensioni crescenti tra gli abitanti, che
temono sia per il contagio da covid sia per la sicurezza, e che
denunciano comportamenti aggressivi da parte dei profughi. E tra
i migranti stessi sono frequenti i casi di risse e zuffe tra
gruppi rivali e di Paesi diversi, scontri che registrano non di
rado feriti e anche morti.
La Macedonia del Nord ha imposto lo stato di emergenza per 30
giorni in alcune regioni del Paese particolarmente interessate
da nuovi flussi di migranti, in particolare al confine sud con
la Grecia e nord con la Serbia. L'altra notte alla frontiera tra
Serbia e Ungheria un gruppo di un centinaio di migranti ha
cercato di forzare i controlli e di passare illegalmente in
territorio ungherese. Vi sono stati incidenti con lancio di
pietre contro la polizia ungherese, che è riuscita a respingere
il tentativo di sconfinamento. E sono quotidiani i fermi di
decine di migranti illegali lungo la frontiera tra Croazia e
Slovenia, con la polizia italiana che riconsegna regolarmente
alle autorità slovene i migranti sorpresi dopo aver oltrepassato
il confine. Altri tuttavia riescono a eludere i controlli.
(ANSAmed)..
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Migranti: la rotta balcanica torna ad affollarsi
Riprendono flussi di profughi verso Occidente.In emergenza covid