(ANSAmed) - ROMA, 14 LUG - Il Viminale informa di aver
"rafforzato i dispositivi di sorveglianza per quel che riguarda
anche le strutture di accoglienza locali, prevedendo, ove
necessario, il trasferimento dei migranti sottoposti a
quarantena in ospedali militari in collaborazione con il
ministero della Difesa".
Continua ad essere rivolta "la massima attenzione per la
tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini in particolare in
quelle regioni, come la Sicilia e la Calabria, che in questo
momento sono più esposte agli sbarchi autonomi dei migranti".
E vengono trasferiti all'ospedale militare Celio di Roma i 13
migranti positivi al Covid-19 che erano stati spostati in una
struttura di Amantea dopo l'arrivo, sabato scorso, a Roccella
Ionica (Reggio Calabria). I 13 facevano parte di un gruppo di 70
Bengalesi che dopo lo sbarco sono stati suddivisi in varie
località calabresi.
24, tra i quali i 13 positivi, erano andati ad Amantea,
provocando la protesta di alcuni abitanti che domenica hanno
bloccato la statale 18 minacciando di rifarlo se non fossero
stati trasferiti. Gli altri migranti restano ad Amantea.
(ANSAmed).
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Migranti: Viminale, anche ospedali militari per i positivi
I 13 positivi da Amantea trasferiti al'ospedale Celio di Roma