(ANSAmed) - RABAT, 14 LUG - Oltre 8 milioni di montoni sono
stati scelti e marchiati, in tutto il Marocco, per il rito del
Sacrificio che ci celebra dalla sera di giovedì 30 luglio fino a
sabato 1 agosto. Un orecchino giallo di plastica, con la scritta
Aid Al Adha, indicherà gli ovini selezionati. Verranno
controllati anche gli allevamenti di provenienza dei capi di
bestiame, i mangimi utilizzati per nutrire gli animali ed
eventuali medicinali utilizzati durante la crescita.
Imponenti misure di igiene e numerosi bollettini con consigli
sanitari sono stati diffusi per evitare di aggravare la già
delicata situazione del Paese dovuta al coronavirus. I capi di
bestiame, nelle grandi città vengono abbattuti con la
supervisione di veterinari, il più delle volte nei macelli
pubblici. Nei centri extraurbani, ciascuna famiglia provvede per
lo più da sola, al massimo con l'intervento, su richiesta, del
macellaio del Paese.
Quest'anno il timore di assembramenti e riunioni di famiglie
è particolarmente alto, anche perché in Marocco la Festa del
Sacrificio, appuntamento religioso molto importante per i
musulmani, coincide con la Festa del Trono, cioè l'anniversario
dell'insediamento al trono di re Mohammed VI, avvenuto il 30
luglio 1999. (ANSAmed).
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