(ANSAmed) - TUNISI, 25 GIU - Nessuna misura restrittiva è
prevista per gli italiani che vorranno recarsi in Tunisia. Nella
lista stilata dal ministero della Sanità di Tunisi, che verrà
aggiornata settimanalmente in base alla situazione epidemica in
ciascun Paese del mondo, l'Italia è infatti classificata con il
colore verde, ovvero a basso tasso di contagio da coronavirus.
In vista della riapertura delle frontiere marittime,
terrestri ed aeree fissata per sabato, la presidenza del governo
tunisino ha annunciato le regole che dovranno rispettare i
turisti, i connazionali ed i residenti che vorranno entrare in
Tunisia. I Paesi di origine saranno classificati per colore in
base alla criticità del rischio di contagio da Covid-19,
valutato dall'Osservatorio nazionale per le malattie nuove ed
emergenti, che classificherà i diversi Paesi che hanno
annunciato la fine del lockdown e l'apertura dei loro confini.
La classificazione sarà pubblicata sul sito web del
ministero della Salute e aggiornata settimanalmente in base alla
situazione epidemica in ciascun Paese. Coloro che entreranno in
Tunisia provenendo da Paesi con un basso tasso di contagio
(prima categoria - verde) non saranno sottoposti ad alcuna
misura sanitaria. Quelli provenienti da Paesi con tassi moderati
di contagio (seconda categoria - arancione) dovranno presentare
i risultati di un esame PCR 72 ore prima dell'orario di volo
(massimo 120 ore rispetto all'ora di arrivo sul suolo tunisino).
Per quanto riguarda i Paesi a rischio (colore rosso), potranno
entrare in Tunisia solo i tunisini residenti in quei Paesi. Essi
dovranno presentare un esame PCR 72 ore prima del loro arrivo e
rispettare una quarantena obbligatoria di 7 giorni in un
apposito centro prima di essere testati di nuovo per poter
trascorre un altro periodo di isolamento di sette giorni a casa.
Tutti i viaggiatori dovranno compilare un modulo che
descriva dettagliatamente le loro condizioni mediche prima di
lasciare il Paese di origine. I moduli saranno disponibili
online. Le persone in quarantena potranno eseguire un secondo
test PCR, a loro spese, sei giorni dopo la data del loro arrivo
in Tunisia. Il risultato del test determinerà se sarà possibile
terminare in anticipo il periodo di quarantena. (ANSAmed).
(ANSA).
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Coronavirus:la Tunisia riapre,niente quarantena per italiani
L'Italia tra i Paesi con un basso tasso di contagio