(ANSAmed) - ZAGABRIA, 5 GIU - Una ong croata impegnata nella
difesa dei diritti dei migranti ha sporto oggi denuncia contro
la polizia croata per torture e umiliazioni subite da almeno 33
persone, tra le quali anche due bambini, e per respingimenti
illeciti verso la Bosnia di gruppi di migranti.
Come ha riferito l'Istituto per la pace si tratta, secondo
questa organizzazione, di comportamenti illegali e di uso della
violenza da parte degli agenti croati in quattro diversi casi
avvenuti negli ultimi tre mesi. La denuncia è collegata ad
articoli del Guardian britannico, che nelle scorse settimane ha
sostenuto che la polizia di confine croata avrebbe umiliato su
base religiosa alcuni migranti musulmani segnando loro sulla
testa una croce con dello spray colorato. Notizia questa che
aveva suscitato sdegno e condanna.
Nella denuncia della ong si parla di violenze subite dai
migranti, di pestaggi, minacce e varie umiliazioni che avrebbero
lo scopo di scoraggiarli a ritornare in Croazia. Il documento
consegnato alla procura di Zagabria riporta testimonianze
dirette delle vittime, con fotografie e altre prove.
"La polizia croata si comporta in questo modo da anni, fatto
che ci costringe a concludere che non si tratta di casi isolati
ma di una decisione politica e di un uso sistematico della
violenza", hanno spiegato i rappresentanti dell'ong.
La polizia croata ha sempre negato queste e altre simili
accuse. (ANSAmed).
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Migranti:Croazia,nuove accuse a polizia per abusi e violenze
Ong presenta denuncia anche per respingimenti in Bosnia