(ANSAmed) - GAZA, 19 MAG - Ha destato forte impressione a Gaza
la morte di un giovane di 22 anni che giorni fa si è dato fuoco
nel campo profughi di Shati e che oggi è deceduto in ospedale.
Le motivazioni e la sua identità non sono state precisate nel
comunicato ufficiale del ministero degli Interni che si limita a
riportare le sole iniziali del nome. Ad accrescere l'atmosfera
di angoscia si sono aggiunti i casi di due altri giovani che in
questi giorni, secondo le reti sociali, hanno pure cercato di
togliersi la vita col fuoco, nel campo profughi di el-Bureij e
nel rione di Sajaya, presso Gaza City. Finora su questi episodi
non si hanno conferme ufficiali, mentre nelle reti sociali si
afferma che essi sarebbero rimasti ustionati. L'opinione diffusa
è che all'origine di questi gesti di disperazione - avvenuti
peraltro nel mese del Ramadan - vi sia la grave crisi economica
in cui versa la Striscia.(ANSAmed).
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Gaza: giovane muore dopo essersi dato fuoco
Due altri giovani ustionati. 'Vittime della crisi economica'