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Coronavirus: messa al Santo Sepolcro e Via Crucis ridotta

Pizzaballa: 'Celebriamo in circostanze tristi'

Messa al Santo Sepolcro e Via Crucis ridotta a Gerusalemme per l'emergenza coronavirus

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 10 APR - Una Messa al Santo Sepolcro e una Via Crucis inconsuete hanno segnato le celebrazioni del Venerdì Santo in una Gerusalemme vuota di pellegrini e fedeli con la popolazione cristiana - come il resto della città - chiusa in casa per le restrizioni imposte dal coronavirus. A celebrare la Messa nel Luogo Santo del cristianesimo - chiuso ai fedeli - è stato l'amministratore apostolico Pierbattista Pizzaballa insieme al custode di Terra Santa Francesco Patton e quattro religiosi. La liturgia è stata la stessa che sarà recitata questa sera a San Pietro a Roma. "Celebriamo - ha detto Pizzaballa - in circostanze tristi". Il rito della Via Crucis si è svolto in forma ridotta: solo 4 sacerdoti hanno preso parte alla ricorrenza sacra che si è conclusa dentro il Santo Sepolcro. "Il messaggio che giunge da Gerusalemme quest'anno - hanno scritto i responsabili delle Chiese cristiane - è un promemoria della resurrezione stessa: 'Lui non è qui ma è risorto'. La nostra missione come cristiani ed esseri umani è di sostenerci l'un con l'altro e di continuare a pregare per tutta l'umanità durante questa pandemia".(ANSamed).

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