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Migranti: italiani terzi per nazionalità in altri Paesi Ue

L'hanno ottenuta in 8.100 nel 2018, dopo romeni e polacchi

Redazione Ansa

BRUXELLES - Nel 2018 gli Stati membri dell'Ue hanno concesso la nazionalità ad oltre 670mila persone, confermando la tendenza in calo rispetto al 2017 (700.600). Gli italiani (8.100), dopo romeni (21.500) e polacchi (13.500) sono stati tra gli europei più numerosi che hanno scelto di prendere la nazionalità di un altro Paese dell'Unione. Mentre l'87% delle nazionalità concesse dall'Ue è andata a cittadini di Paesi terzi, soprattutto marocchini, albanesi, e turchi. Sono i dati di Eurostat.

In Italia c'è stato un calo del 23% delle nazionalità concesse rispetto all'anno precedente, da 146.605 a 112.523. Cali si sono registrati anche in altri 13 Paesi, tra questi la Danimarca (-61%), e Malta (-47%). L'Italia ha concesso la propria nazionalità soprattutto a albanesi, marocchini, e brasiliani.

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