(ANSAmed) - ISTANBUL, 25 MAR - La Procura generale di
Istanbul ha chiesto la condanna all'ergastolo aggravato - una
sorta di 41 bis - per 18 sospetti sauditi accusati di essere
stati direttamente implicati nell'omicidio del giornalista
saudita Jamal Khashoggi, avvenuto nel consolato di Riad della
metropoli sul Bosforo il 2 ottobre 2018. Per altre due persone,
accusate di aver ordinato il delitto, sono state chieste pene
minori.
Le richieste di pena, firmate del procuratore Irfan Fidan,
giungono dopo oltre un anno di indagini. I 18 per cui viene
chiesto l'ergastolo sono accusati di aver "ucciso Jamal
Khashoggi in modo premeditato, facendo uso di metodi barbari".
Tra questi figura Salah Mohammed al-Tubaigy, il capo dell'unità
forense incaricato di fare a pezzi dopo il delitto il corpo del
reporter, i cui resti non sono mai stati ritrovati. Gli altri
due, accusati di averli "deliberatamente e crudelmente istigati
a un omicidio di primo grado", sono figure passate alla ribalta
nei mesi scorsi per la loro vicinanza al principe ereditario
Mohammed bin Salman, il suo ex consigliere e responsabile della
comunicazione Saud al-Qahtani e l'ex numero due dei servizi
segreti Ahmed al-Assiri. Nessuno degli imputati si trova
tuttavia in Turchia. Il processo potrebbe dunque non svolgersi
visto che in aula non sarebbe presente nessuno degli accusati.
(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Khashoggi: procura Istanbul chiede 18 ergastoli
A presunti agenti sauditi: omicidio premeditato, metodi barbari'