(ANSAmed) - GAZA, 28 FEB - Cinque palestinesi sono stati
posti in quarantena al valico di Rafah (fra l'Egitto e Gaza)
dopo essere tornati da Paesi "a rischio di coronavirus". Si
tratta di una misura cautelativa perchè finora nessuno di loro
presenta sintomi di contagio. Lo ha riferito il Ministero della
Sanità di Gaza precisando che nella lista dei Paesi che destano
preoccupazione figurano Giappone, Cina, Hong Kong, Corea del
Sud, Singapore, Iran e Italia.
Intanto da Ramallah la ministra palestinese della Sanità May
Keileh ha smentito informazioni stampa secondo cui a Gaza vi
sarebbero già 17 casi di coronavirus. In una dichiarazione
all'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa Keileh ha
precisato che al momento attuale "non ci sono affatto casi di
coronavirus in Palestina, ossia in Cisgiordania e a Gaza". Le
informazioni pubblicate sono dunque infondate e quel giornale,
ha aggiunto, si è scusato con le autorità palestinesi per non
aver verificato meglio le proprie informazioni.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Coronavirus: Gaza, a valico da Egitto in 5 in quarantena
Ministra sanità, finora nessun contagiato in Palestina