(ANSAmed) - ATENE, 18 FEB - Diecimila persone in piazza ad
Atene per protestare contro la nuova riforma delle pensioni che
incoraggia i lavoratori a rimanere più a lungo al lavoro.
Nella capitale i sindacati hanno bloccato i trasporti
pubblici, i treni intercity e i traghetti. Anche i dipendenti
pubblici hanno lasciato il lavoro e i giornalisti si fermeranno
per tre ore.
"Questo disegno di legge è praticamente la continuazione
delle leggi (di austerità) introdotte nel 2010-2019", ha
affermato il sindacato dei dipendenti pubblici ADEDY. La
protesta è estesa anche a Salonicco e in altre grandi città.
Il nuovo governo conservatore afferma che la riforma, che
sarà votata entro venerdì, renderà il travagliato sistema
pensionistico greco attuabile fino al 2070. Il ministero del
lavoro afferma che la revisione - la terza in un decennio -
conterrà aumenti delle pensioni e ridurrà le penalità per i
pensionati che lavorano ancora.
"Il governo pagherà a caro prezzo l'ulteriore smantellamento
delle assicurazioni sociali, come hanno fatto i governi che lo
hanno preceduto. Il popolo greco non dimentica", ha detto il
segretario generale del partito comunista Dimitris Koutsoumbas.
L'eccessiva spesa cronica e la segnalazione imprecisa del
deficit di bilancio hanno spaventato i creditori della Grecia
nel 2010 e hanno richiesto tre salvataggi successivi da parte
dell'Unione europea e del Fondo monetario internazionale per
evitare il fallimento dello stato.
In cambio di miliardi di euro in fondi di salvataggio, la
Grecia ha dovuto adottare impopolari riforme di austerità e
tagli alle pensioni. (ANSAmed).
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