(ANSAmed) - TIRANA, 5 DIC - Il commissario europeo per la
gestione delle crisi, Janez Lenarcic, è in visita in Albania
per fare il punto della situazione dopo il forte terremoto che
l'ha colpita il 26 novembre provocando 51 vittime e
numerosissimi danni.
"La mia visita testimonia che l'Albania non è e non sarà
sola", ha detto Lenarcic, al primo incontro con il premier Edi
Rama a Durazzo, dove si è insediato il nucleo di emergenza.
La Commissione europea ha deciso ieri di stanziare 15 milioni
di euro per dare "sostegno immediato al popolo albanese". La
presidente dell'esecutivo Ue Ursula von der Leyen ha poi reso
noto anche la decisione di organizzare "una conferenza dei
donatori per aiutare l'Albania nella ricostruzione".
L'Unione europea sosterrà l'Albania anche nella fase di
ricostruzione: ha dichiarato il commissario Lenarcic, fermatosi
insieme a Rama e in presenza anche dell'ambasciatore d'Italia a
Tirana Alberto Cutillo, a una grande tendopoli allestita a Vora,
a circa 20 chilometri a sud di Tirana, dalla protezione civile
italiana, il cui personale "rappresenta il cuore dell'Italia",
ha ribadito il premier albanese. Il campo, di una capienza di
300 persone, messo su già nei primi tre giorni dopo il
terremoto, offre anche un servizio cucina e assistenza
sanitaria.
Secondo un bilancio dei danni ancora non definitivo sono
circa 12 mila le persone alloggiate presso strutture
alberghiere, tende e centri sociali. Oltre 10mila le case e gli
appartamenti danneggiati, mentre circa 1200 abitazioni sono
crollate. (ANSAmed).
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Commissario Ue in Albania dopo sisma, 'conferenza donatori'
Lenarcic a Rama: 'Non siete soli'. 15 mln da Commissione europea