(ANSAmed) - PALERMO, 12 NOV - Costituire a Palermo una rete
delle donne leader nel Mediterraneo, coinvolgendo attivamente 20
donne di provato impegno civile sociale e politico in qualità di
testimonial e garanti di strategie che rispondano effettivamente
ai bisogni e alle priorità delle donne. È l'obiettivo della fase
3 di AMINA, progetto europeo di Cooperazione Esterna finanziato
dalla Commissione Europea DG DEVCO (Development and
Cooperation). A guidare e coordinare questo percorso è la Rete
MEDITER - Bruxelles.
Un percorso, quello che si aprirà a Palermo dal 13 al 16
novembre, che comincerà alle 17 di domani alla libreria
Feltrinelli di Palermo con la presentazione del libro di Rita El
Khayat "Le Figlie di Sheherazade".
Venerdì si entrerà nel vivo di questa fase quando, nel
capoluogo siciliano, saranno giunte le 20 le donne provenienti
dai 12 Paesi (Italia, Francia, Spagna, Libano Tunisia, Marocco,
Libia, Algeria, Egitto, Giordania, Iraq e Palestina) coinvolte
nella costituzione della Rete che, in questa fase, dicono gli
organizzatori, punta prima di tutto a determinare un
riconoscimento di competenze, stabilendo relazioni dirette tra
le donne manager pubbliche e private della Regione Mediterranea.
Alle 10, a palazzo delle Aquile, l'Assemblea generale del
JASMINE NETWORK, sottoscriverà un documento programmatico per la
realizzazione della Carta delle Donne Leader nel Mediterraneo.
Introdurrà i lavori il sindaco Leoluca Orlando insieme al
Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e Adham
Darawsha, assessore comunale alle Culture.(ANSAmed).
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Mediterraneo: a Palermo nasce la rete delle donne leader
Attese partecipanti da 12 Paesi coinvolti nell'iniziativa