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L'Italia ricorda i caduti di Nassiriya, 16 anni dopo

Matarella: 'Loro esempio è per noi vincolo morale'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 12 NOV - L'Italia oggi ricorda, nel 16esimo anniversario, il sanguinoso attentato di Nassiriya, nel sud dell'Iraq, dove morirono 19 italiani.

L'attentato suicida del 12 novembre 2003 - il più grave contro personale militare italiano dalla seconda Guerra Mondiale - uccise in totale 28 persone, fra cui 12 carabinieri, cinque soldati e due civili italiani.

"L'esempio dei nostri caduti rappresenta un vincolo morale per la continuità del contributo del nostro Paese nei diversi ambiti: le donne e gli uomini presenti nelle diverse aree di conflitto sanno di poter contare sul concorde sostegno del popolo italiano". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in un messaggio al Ministro della Difesa.

Quest'ultimo. Lorenzo Guerini, depone una corona d'alloro all'Altare della Patria in occasione della 'Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni di pace', la ricorrenza che cade il 12 novembre giorno della strage di Nassiriya, in Iraq.

Nel frattempo, i cinque militari italiani feriti domenica dall'esplosione di un ordigno - rivendicato dall'Isis - nel nord dell'Iraq, ricoverati presso l'ospedale americano di a Baghdad, sono in condizioni stabili. I cinque militari, appartenenti alle forze speciali, ritornavano da una missione di addestramento alle forze curde Peshmerga contro i jihadisti. (ANSAmed).

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