(ANSAmed) - GINEVRA, 22 OTT - Oltre 7.000 rifugiati siriani
sono arrivati in Iraq in sette giorni. Da quando una settimana
fa i primi hanno attraversato la frontiera dalla Siria
nord-orientale, il flusso in Iraq continua, ha riferito l'Unhcr.
L'agenzia Onu per i rifugiati precisa che la maggior parte
provengono da città e villaggi dal nord-est della Siria, teatro
dell'offensiva turca. Tre su quattro sono donne e bambini e ci
sono bambini non accompagnati. La maggior parte di loro hanno
trovato rifugio nel campo profughi di Bardarash, circa 140
chilometri a est del confine, afferma una nota. Alcuni, in
particolare i bambini, necessitano di assistenza psico-sociale.
L'Unhcr e i suoi partner, con le autorità locali, stanno
fornendo servizi di accoglienza, pasti caldi, trasporto,
registrazione, protezione e identificazione di minori non
accompagnati e persone con esigenze specifiche. L'Unhcr ricorda
che prima degli ultimi arrivi, circa 228.000 rifugiati siriani
avevano già trovato rifugio in Iraq, costretti a lasciare le
proprie case da oltre otto anni di conflitti e distruzioni in
Siria.(ANSAmed).
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