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In Grecia l'integrazione dei migranti comincia dalla scuola

UNHCR potenzia il suo programma educativo sulla convivenza

Redazione Ansa

(ANSAMed) - ATHENS, 20 SEP - La Grecia è sempre in prima linea nella crisi europea dei rifugiati e ora, con una mano di aiuto da parte dell'Alto Commissariato Onu per i rifugiati (UNHCR), è anche in prima fila nell'educazione delle giovani generazioni, fin dalla scuola, alla convivenza e all'integrazione dei migranti.

Le autorità greche, in collaborazione anche con varie ONG, hanno lavorato senza sosta a questo componente strategica, che ha un forte impatto sul suo sistema educativo e che ha ricevuto riconoscimenti internazionali.

Oltre 8.000 studenti migranti sono stati ammessi alle scuole greche nell'ultimo anno scolastico e quest'anno il governo di Atene calcola che il loro numero toccherà i 10.000. E sugli insegnanti grava la doppia responsabilità di integrarli pienamente nella compagine della classe, senza traumi, e di spiegare il fenomeno delle migrazioni.

Per sostenere questo sforzo di sensibilizzazione l'UNHCR ha creato una seria di strumenti educativi ad hoc sull'immigrazione, il diritto d'asilo e sul fenomeno delle persone senza più patria. Video e animazioni, testi e proposte di discussione sono forniti agli insegnanti in lingua greca e in inglese dall'agenzia dell'Onu, che ne ha modulato i contenuti rendendoli adatti a più livelli, dai sei ai 18 anni di età.

UN ULTERIORE PASSO IN NOME DELLA SOLIDARIETA' Oltre ai materiali educativi, il programma dell'UNHCR prevede anche una serie di scambi culturali. Fra queste iniziative, la 23/ma edizione del Pan-Hellenic Student Refugee Competition (concorso pan-ellenico degli studenti rifugiati), un'iniziativa già coronata di successo, di cui hanno beneficiato lo scorso anno 100 studenti greci e migranti, che hanno vinto premi lavorando insieme in spirito di solidarietà, o individualmente, a temi, poster, disegni o vignette sui temi dell'immigrazione e dell'integrazione. Intitolato "Una casa lontano da casa", il concorso ha coinvolto oltre duemila studenti e alunni, fra i quali diversi rifugiati, da 140 scuole elementari e medie di ogni tipo, comprese le scuole serali e quelle per disabili.

Al concorso si affianca il programma "What if it Was You?" (E se fosse toccato a te?), iniziativa promossa dall'UNHCR in collaborazione con le autorità greche, che coinvolge oltre 8.000 insegnanti e 19.000 studenti in scambi, workshop, seminari, feste e altre iniziative comunitarie. (ANSAmed).

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