(ANSAmed) - VENEZIA, 14 AGO - Non c'è pace tra Santiago
Calatrava e Venezia, dove lo scenografico (e controverso) ponte
da lui progettato sul Canal Grande continua ad essere motivo di
polemiche, e di bacchettate dei giudici contabili. Che ora hanno
presentato il conto all'archistar catalano.
Dopo l'assoluzione in primo grado, Calatrava è stato infatti
condannato in appello dalla Corte dei Conti al pagamento di una
multa di 78mila euro per danno erariale nella realizzazione del
Ponte della Costituzione, il nome ufficiale del quarto ponte sul
Canal Grande a Venezia. Insomma, dopo i residenti e turisti
rimasti vittime negli anni degli scivolosi gradini in vetro del
'Calatrava', lo stesso autore pare essere 'scivolato' sul
manufatto che si stacca da piazzale Roma. La Corte dei Conti
indagava un danno da 400mila euro, relativo ad uno dei lotti dei
lavori di realizzazione, e alle perizie che erano via via
seguite. Una cifra irrisoria rispetto ai 3,9 milioni di danno
stimati nel primo grado, dove però tutti erano stati assolti.
Aperto nel 2008, il ponte era costato alla fine oltre 11 milioni
rispetto ai 6,7 previsti.
Nella sua sentenza, la Corte ravvisa che le variazione dei
costi in corso d'opera e la scelta dei materiali sono state
sottostimate. La multa riguarda una "macroscopica negligenza" -
scrivono i giudici contabili - perché l'architetto viene
ritenuto responsabile di un aggravio di costi legati alla
sottostima delle dimensioni di alcuni tubi, ma anche dei tempi
di usura dei gradini, in parte in vetro, che avrebbero dovuto
durare almeno 20 anni, e che invece fin da subito hanno
richiesto costose sostituzioni e rattoppi, oltre a dimostrarsi
micidiali per la scivolosità con la pioggia o l'umidità. Il
Comune è stato costretto a sostituirli o a rattopparli, anche
con lastre da carpenteria in acciaio, (nulla di artistico o
architettonico) e ora si prepara a cambiarli definitivamente,
con altri tutti in pietra.
Nella sentenza, viene sottolineato che la negligenza è "tanto
più grave e meritevole di essere stigmatizzata" perché
proveniente "da uno stimato professionista di fama mondiale di
elevatissima competenza, con lunga e provata esperienza proprio
nella costruzione di ponti".
Con Calatrava è stato sanzionato anche un ingegnere del
Comune di Venezia (11mila euro) perché ritenuto responsabile dei
mancati ribassi sull'asta di una parte dei lavori. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
'Un ponte di errori', Calatrava condannato a Venezia
Multa Corte Conti da 78mila euro, negligenza anche per gradini