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Tar sospende divieto ingresso, 'Open Arms entri in Italia'

Ong: 'Diretti a porto sicuro'. Salvini:'Vogliono riaprire porti'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Il Tar del Lazio ha disposto la sospensione del divieto d'ingresso nelle acque territoriali italiane della Open Arms. "Alla luce della documentazione prodotta (medical report e relazione psicologica)" e "della prospettata situazione di eccezionale gravità ed urgenza" si giustifica "la concessione della richiesta" per "consentire l'ingresso della nave Open Arms in acque territoriali italiane e quindi di prestare l'immediata assistenza alle persone soccorse maggiormente bisognevoli", rileva il Tar del Lazio, accogliendo il ricorso dell'Ong spagnola Open Arms e sospendendo il divieto di ingresso in acque italiane.

Quest'ultima ha subito dichiarato che, sulla base della decisione dei giudici, "ci dirigiamo verso il porto sicuro più vicino in modo che i diritti delle 147 persone, da 13 giorni sul ponte della nostra nave, vengano garantiti". "Siamo lieti di constatare come, ancora una volta, dopo il Tribunale per i Minori, anche il Tar abbia ritenuto di dover intervenire per tutelare la vita e la dignità delle persone - sottolinea Open Arms - e abbia riconosciuto le ragioni della nostra azione in mare, ribadendo la non violabilità delle Convenzioni internazionali e del diritto del mare".

"C'è un disegno - ha detto da parte sua il vicepremier Matteo Salvini - per tornare indietro e aprire i porti italiani, per trasformare il nostro Paese nel campo profughi d'Europa. Ma io non torno indietro". "Ditemi se non è un paese strano - aggiunge - quello dove una nave spagnola in acque maltesi si rivolge ad un avvocato di un tribunale amministrativo per chiedere di sbarcare in Italia".

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, stamani in una lettera inviata a Salvini, aveva chiesto di "mettere in sicurezza i minori" presenti sulla nave Open Arms.

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