(di Luca Mirone)
(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Una vacanza finita in tragedia. Il
manager siciliano Eugenio Vinci, che per tanti anni aveva
lavorato ai vertici di Assindustria Molise, è morto in barca in
Croazia, intossicato dai gas di scarico. E due dei suoi figli
sono ricoverati in ospedale in condizioni gravissime, a causa di
un incidente che in primo momento sembrava essere stato
provocato da un'intossicazione alimentare.
Martedì mattina, da uno yacht noleggiato al largo
di Hvar, è stata lanciata una richiesta di aiuto al porto,
sull'omonima isola dalmata, in cui si riferiva che a bordo era
morto un uomo di 57 anni. Anche gli altri cinque turisti avevano
accusato dei malori: soprattutto i due figli di Vinci, di 8 e 14
anni, con forti diarree, nausea e vomito perdita di coscienza,
tanto da richiederne il trasferimento in elicottero al centro
ospedaliero di Spalato, a circa 50 km dall'isola. I due bambini
versano in condizioni gravissime e sono sottoposti a terapia
intensiva al reparto pediatrico.
In un primo momento la stampa croata ha ipotizzato che si
fosse trattato di un'intossicazione alimentare. A quanto pare,
infatti, la famiglia Vinci la sera prima aveva consumato una
cena a base di cozze e altri molluschi in un noto ristorante di
Hvar, e durante la notte avrebbero iniziato a lamentare malori
gastrointestinali. Poi però è emerso che l'intossicazione è
stata provocata dal gas di scarico, proveniente dal water o dal
condizionatore d'aria. Vinci ha perso i sensi per i fumi,
battendo la testa nella caduta. Ed i suoi amici lo hanno trovato
senza vita.
Tra le persone ricoverate anche il sindaco del comune
siciliano di Sant'Agata di Militello, Bruno Mancuso, che insieme
agli altri due adulti portati in ospedale non è in condizioni
gravi. "Siamo tutti frastornati, eravamo partiti per passare una
vacanza insieme e non avremmo mai pensato si trasformasse in una
tragedia", ha raccontato Mancuso, spiegando che "dopo aver
mangiato ci siamo sentiti male tutti". Alcuni si sono ripresi
subito, ma i due bambini "sono gravi e speriamo che migliorino",
ha aggiunto, riferendo che le autorità locali hanno aperto
un'inchiesta e faranno un'autopsia sul corpo di Vinci. Nel
frattempo la Farnesina, attraverso il consolato generale a
Fiume, è in contatto con i suoi familiari in Croazia per
prestare loro ogni possibile assistenza.
Il 57enne Eugenio Vinci aveva trascorso parte della sua vita
professionale in Molise, trasferendosi nella regione negli anni
80 come direttore generale della Pop 84, azienda tessile in
provincia di Isernia. E negli anni '90 aveva ricoperto il ruolo
di vicepresidente di Assindustria regionale. Il suo lavoro lo
aveva poi portato a Roma, al gruppo Dico, nella grande
distribuzione alimentare.
"Ho perso un amico carissimo, che domenica scorsa mi aveva
mandato un messaggio dalla Croazia dicendomi 'sto da Dio, solo
tu ancora stai a lavorare...", ha raccontato l'ex presidente
della Regione Molise Paolo Frattura.
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Manager italiano muore intossicato in barca in Croazia
Eugenio Vinci, vittima del gas di scarico. Gravi i 2 figli