(ANSAmed) - TUNISI, 11 LUG - Sono almeno 641.398 i migranti
censiti in Libia dall'Organizzazione internazionale per le
migrazioni (Oim) nella 25ma edizione della raccolta dati del
Displacement Tracking Matrix (Dtm) pubblicata oggi e relativa al
trimestre marzo-maggio 2019. Secondo detto rapporto i migranti
in Libia provengono da oltre 39 diverse nazioni e risultano
presenti in tutti i 100 comuni libici, distribuiti in 565 delle
667 comunità della Libia.
"Il conflitto armato, iniziato il 4 aprile 2019 a Tripoli
sud, ha mostrato un impatto sostanziale sulla situazione dei
migranti nelle aree colpite da scontri durante il periodo di
riferimento - si legge nella sintesi - Più specificamente, ha
aumentato la vulnerabilità dei migranti presenti in queste aree,
innescando movimenti di gruppi di migranti verso le aree vicine
nella Libia occidentale e ha anche portato a una diminuzione
delle opportunità di lavoro segnalate per i migranti". Secondo
il rapporto il 9% dei migranti sono minori, di cui il 34% non
accompagnati. Il 13% sono donne. Il 65% di questi migranti
proviene dall'Africa sub-sahariana, il 29% dal Nord Africa e il
6% da Paesi asiatici o mediorientali. Il Niger è il paese di
maggior provenienza, seguito da Egitto e Ciad (15% ognuno),
Sudan (11%) e Nigeria (9%). Sempre secondo il rapporto dell'Oim
il 57% dei migranti vive in locali presi in affitto e pagati a
proprie spese, il 12% in campi informali, il 10% in case messe a
disposizione dai datori di lavoro e l'8% direttamente sul posto
di lavoro. Il 20% dei migranti identificati abita nell'area di
Tripoli, l'11% nella regione di Agedabia e il 9% in quella di
Murzuq (nel Fezzan). (ANSAmed)
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Oim: sono oltre 640 mila i migranti presenti in Libia
Provenienti da 39 nazioni e distribuiti in tutto il Paese