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Migranti: Oim, quasi 600 morti nel mediterraneo nel 2019

In 100 sbarcati a Lampedusa in tre riprese

Redazione Ansa

(ANSAmed) - GINEVRA, 21 GIU - Sono aumentati a quasi 600 i migranti e rifugiati deceduti nel Mediterraneo dall'inizio del 2019. L'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) ha riferito oggi che un totale di 26.090 migranti e rifugiati sono entrati in Europa via mare dal primo gennaio al 19 giugno, circa il 35% in meno rispetto ai 40.846 arrivati nello stesso periodo dell'anno scorso. Le morti registrate sulle tre principali rotte del Mediterraneo nei primi 170 giorni del 2019 sono 597, pari a poco più della metà dei decessi confermati nello stesso periodo nel 2018, sottolinea una nota dell'Oim.

La maggior parte degli arrivi è stata segnalata in Grecia (12.417), seguita dalla Spagna (9.029). Per l'Italia sono notificati 2.252 arrivi di migranti e rifugiati e al 19 giugno, 3.137 migranti sono stati rimpatriati in Libia, precisa l'Oim. Cipro e Malta hanno registrato poco più di 1.000 arrivi ciascuno. La rotta via mare verso l'Italia e Malta è quella che registra il più alto numero di decessi, con 343 migranti morti. Intanto, sono complessivamente 100 i migranti approdati nelle ultime ore a Lampedusa in tre sbarchi consecutivi. I primi 81 sono sbarcati all'alba di stamane con un gommone dopo essere stati lasciati al largo delle coste dell'isola da un peschereccio che stava tentando di fare rientro verso le coste del Nord Africa. La "nave madre" è stata intercettata e bloccata da una motovedetta della Guardia di Finanza. Subito dopo si sono registrati altri due "mini sbarchi", con 12 e 7 migranti, ma non è ancora certo se siano da ricondurre al peschereccio sequestrato. (ANSAmed).

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