(ANSAmed) - BERLINO, 11 GIU - La situazione dell'immigrazione
clandestina verso la Ue "è migliorata in modo significativo. In
totale, abbiamo registrato circa 30.000 attraversamenti
irregolari di confine nell'Ue dall'inizio dell'anno. La maggior
parte in Grecia, dove i migranti stanno attraversando il confine
dalla Turchia, o attraverso il mare. Il Mar Egeo è di nuovo il
percorso numero uno". Lo dice il direttore di Frontex, Fabrice
Leggeri, il quale, in una intervista alla Welt, sottolinea che
"la Turchia ha assicurato la tenuta rispetto alla Siria". In
ogni caso, sottolinea il capo dell'agenzia Ue sull'immigrazione,
"l'Unione europea resta sotto pressione, e lo resterà nei
prossimi decenni. Pertanto, l'Ue e i suoi Stati membri devono
anche collaborare strettamente con i paesi di origine per
rendere lì la vita più vivibile. La politica non dovrebbe
limitarsi alla sola protezione delle frontiere".
Quanto al Mediterraneo, Leggeri sottolinea che l'obiettivo
dell'Ue "è avere un centro di soccorso a Tripoli, in modo che i
migranti salvati in mare possano essere portati lì e trattati
adeguatamente. Serve una guardia costiera libica ben addestrata,
e ne sosteniamo la formazione. Ma ciò sarà possibile solo se la
situazione in Libia si stabilizzerà e i diritti fondamentali
della popolazione saranno rispettati". "La formazione che
offriamo alla Libia - ricorda il direttore di Frontex - si
concentra non solo sulla ricerca e il salvataggio della zona di
salvataggio di competenza di quel Paese, ma anche sulla lotta
contro la tratta di esseri umani a terra e in mare e sul
rispetto dei diritti umani".(ANSAmed).
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Migranti: Frontex, situazione migliora,Egeo rotta principale
Direttore Leggeri, ma la Ue resterà sotto pressione per decenni