(ANSAmed) - BEIRUT, 4 GIU - Due soldati e due poliziotti
libanesi sono stati uccisi nelle ultime ore nel nord del Libano
da un attentatore che si è poi fatto saltare in aria prima di
essere arrestato. Lo riferisce l'agenzia libanese Nna, secondo
cui l'attacco è stato attribuito a un integralista islamico,
identificato come Abdel Rahman Mabsut, descritto come
"psicologicamente disturbato", ex affiliato all'Isis e con
precedenti penali.
Secondo la ricostruzione fornita stamani dai media che citano
fonti della polizia di Tripoli, Abdel Rahman Mabsut ha prima
lanciato una bomba assordante nei pressi di un posto di blocco
dell'esercito, poi ha attaccato una pattuglia della polizia
uccidendo due agenti. Quindi si è recato di fronte a una caserma
dell'esercito e ha aperto il fuoco, uccidendo un militare. Si è
quindi nascosto in un edificio alla periferia della città dove è
stato raggiunto dalle forze dell'ordine. Ne è seguita una
sparatoria ma prima di essere catturato si è fatto saltare in
aria con una cintura esplosiva che aveva indosso. I media
ricordano come l'attentatore avesse avuto già precedenti penali
ed era stato fermato dall'ufficio anti-terrorismo della polizia
per i suoi legami con gli ambienti del fondamentalismo islamico.
Alcuni media affermano che avesse combattuto con l'Isis in
Siria. E che avesse già partecipato attentati a Tripoli nel
2014.(ANSAmed).
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Libano: media, triplice attacco a Tripoli, 4 morti
Ex affiliato all'Isis si fa esplodere prima della cattura