(ANSAmed) - BEIRUT, 3 GIU - L'Arabia Saudita è uno dei
corridoi di migranti diretti anche in Europa attraverso il
Mediterraneo. E' quanto emerge da un rapporto diffuso oggi dalle
autorità di Riad, che documentano un flusso costante di migranti
dall'Etiopia e dallo Yemen verso la Penisola araba.
Secondo dati relativi agli ultimi 12 mesi e resi noti
dall'agenzia governativa saudita (Spa), delle circa 55 mila
persone arrestate perché tentavano di entrare illegalmente nel
regno, il 49 per cento sono di nazionalità yemenita mentre il 48
per cento sono etiopi.
Nonostante la guerra imperversi in Yemen, in base a quanto
riferito dalla Spa decine di migliaia di migranti dal Corno
d'Africa hanno nell'ultimo anno attraversato il mare, giungendo
nel martoriato paese arabo. E da lì hanno tentato di passare in
Arabia Saudita. Riad guida una coalizione aerea che giornalmente
bombarda regioni centrali e settentrionali yemenite controllate
dall'insurrezione degli Huthi.
Secondo dati dell'Organizzazione internazionale per
l'immigrazione ogni mese circa 20 mila migranti, provenienti per
lo più dall'Etiopia, attraversano lo stretto di Bab al Mandi e
giungono in Yemen, diretti in Arabia Saudita.
Ma il flusso di migranti è anche in senso contrario. Secondo
l'Alto commissariato Onu per i diritti umani, circa 40 mila
yemeniti sono fuggiti in Gibuti, nel Corno d'Africa, nel 2015.
Da lì, molti yemeniti hanno raggiunto gli Stati Uniti tramite il
ricongiungimento familiare.
In entrambe le direzioni, il viaggio via mare rimane
pericoloso. Sono frequenti notizie di decine di morti e dispersi
in affondamenti di imbarcazioni di scafisti tra lo Yemen e il
Corno d'Africa. Ciascun migrante paga centinaia di dollari a
testa per poter affrontare la traversata. (ANSAmed).
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Migranti: media, decine migliaia passano per Arabia saudita
Riad, flusso costante da Etiopia e Yemen