(ANSAmed) - ROMA, 23 APR - Un aereo noleggiato dall'Unicef è
arrivato all'aeroporto di Misurata, nella Libia nordoccidentale,
con 18 tonnellate di aiuti di emergenza di cui c'è urgente
bisogno. Lo rende noto l'Unicef, spiegando che questi aiuti
permetteranno di raggiungere i bambini colpiti dal conflitto e
le loro famiglie a Tripoli e dintorni e ricordando che gli
scontri hanno colpito la vita di circa 1,5 milioni di persone,
tra cui mezzo milione di bambini. I civili sono stati coinvolti
nel fuoco incrociato che ha causato morti, feriti e sfollati.
"In tempi di conflitto, i bambini e le famiglie spesso pagano il
prezzo più alto. Sin dal primo giorno, l'Unicef e i suoi partner
hanno distribuito scorte vitali di acqua, attrezzature
igienico-sanitarie, kit medici di emergenza, kit didattici e
ricreativi per rispondere alle necessità delle famiglie colpite
dal conflitto e degli sfollati", ha detto Abdel Rahman Ghandour,
Rappresentante speciale dell'Unicef in Libia. "Questo aereo con
i rifornimenti è fondamentale per continuare la nostra risposta
alle emergenze e ricostituire le scorte", ha aggiunto.
L'aereo ha portato acqua, kit igienico-sanitari, kit per la
purificazione dell'acqua, serbatoi d'acqua trasportabili, kit
speciali per l'igiene femminile e forniture nutrizionali.
L'Unicef sta lavorando con altre agenzie delle Nazioni Unite,
sette partner nazionali, due organizzazioni internazionali e
autorità locali per rispondere alle necessità delle famiglie
colpite. L'Unicef ha partenariati consolidati con i consigli
comunali e il Comitato di crisi di Tripoli per coordinare la sua
risposta umanitaria. Per poter continuare a rispondere alle
crescenti esigenze umanitarie a Tripoli e nella Libia
occidentale, l'Unicef chiede urgentemente 5,5 milioni di
dollari.(ANSAmed).
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Libia:aereo Unicef con 18 tonnellate aiuti giunto a Misurata
1,5 milioni le persone rimaste coinvolte nel conflitto