(ANSAmed) - TRIPOLI, 18 APR - Il bilancio dei morti in Libia
dall'inizio delle ostilità è salito a 205 vittime; 913 i feriti.
Lo rende noto l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms).
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu non è riuscito intanto a
trovare il compromesso su una bozza di risoluzione elaborata
dalla Gran Bretagna che chiedeva un immediato cessate il fuoco e
l'impegno per la fine delle ostilità in Libia. Lo fanno sapere
fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, le quali precisano che
la Germania - presidente di turno dei Quindici - ha chiesto una
riunione del Consiglio per oggi dopo il fallimento dei negoziati
sul testo rivisto.
Intanto, i caccia di Khalifa Haftar hanno effettuato due raid
nel corso della notte sul fronte orientale di Wadi Rabie, circa
30km a est di Tripoli, e su Suani beni Adem, 25 km a sudovest
della capitale. Lo riferiscono all'ANSA fonti militari. A Wadi
Rabie, il bilancio è di 4 morti e 6 feriti tra le file dei
militari fedeli al governo di unità nazionale gui9dato da Fayez
al Sarraj. Secondo alcuni osservatori, potrebbe trattarsi dei
segnali di preparazione dell'attacco delle milizie del
maresciallo annunciato ieri dal suo portavoce. (ANSAmed).
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Libia: Oms, bilancio dei morti sale a 205 da inizio ostilità
Oltre 910 i feriti. Raid Haftar a est e sudovest TRipoli