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Migranti in Croazia costretti pronunciare saluto filonazista

E a inneggiare a Dinamo Zagabria. Tre agenti sotto accusa

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ZAGABRIA, 13 MAR - Tre poliziotti croati sono stati denunciati per aver costretto un gruppo di circa dieci migranti, fermati la settimana scorsa al confine con la Bosnia, a esclamare un saluto filonazista croato e inneggiare alla squadra di calcio Dinamo di Zagabria. Le denunce sono state mosse dopo che sulle reti sociali è apparso un breve filmato dove si vedono i migranti costretti a gridare varie volte "Dinamo Zagreb", con il commento su Twitter "Integrazione già iniziata". Secondo la polizia, in una parte del filmato non pubblicata in rete si vede che i migranti erano stati costretti a esclamare anche "Za dom spremni!" (Per la patria pronti), saluto ufficiale del regime filonazista croato, guidato durante la Seconda guerra mondiale dagli ustascia di Ante Pavelic.

Contro due appartenenti alle forze dell'ordine croate è stata avviata una procedura disciplinare "per gravi violazioni delle regole di comportamento degli agenti", mentre il terzo, che ha fatto e pubblicato il filmato, è stato sospeso e per lui è stata chiesta la fine del contratto di lavoro.

L'incidente è avvenuto lo scorso 6 marzo, vicino a Cetingrad, cittadina croata al confine con la Bosnia, dove da due anni è costante un forte flusso di migrazioni illecite di persone provenienti dal Medio Oriente.

Oggi Amnesty International ha pubblicato un lungo rapporto sulle condizioni dei migranti al confine croato-bosniaco, accusando la polizia croata di sistematici abusi, violenze e respingimenti illeciti. Il ministero degli Interni di Zagabria ha respinto tali accuse.(ANSAmed).

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