(ANSAmed) - BEIRUT, 11 FEB - Il fotoreporter italiano
Gabriele Micalizzi, ferito sul fronte tra forze curde e Isis
nella Siria sud-orientale, non è in pericolo di vita e sarà
rimpatriato quanto prima in Italia. Lo riferisce il Rojava
Information Center, che fa capo alle forze curdo-siriane che
guidano l'offensiva anti-Isis nella zona di Baghuz, sulla riva
orientale dell'Eufrate. Nel frattempo Micalizzi è stato
trasferito a Baghdad su un elicottero della Coalizione
internazionale anti-Isis, come ha spiegato all'ANSA Alessandro
Sala, del collettivo CesuraLab, fondato dallo stesso Micalizzi,
Luca Santese e Andrea Rocchelli, ucciso durante la guerra in
Ucraina nel 2014.
Micalizzi "è stato ferito gravemente al volto da schegge" di
un razzo Rpg, ma non sembra essere in pericolo di vita". Sara a
breve breve rimpatriato in Italia a bordo di un aereo medico
della Coalizione" internazionale anti-Isis a guida Usa.
(ANSAmed).
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Siria:Micalizzi non in pericolo di vita, in volo per Baghdad
'Sarà rimpatriato quanto prima in Italia'