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Migranti: approdata in Spagna Open Arms, 311 a bordo

Dopo essere stati salvati 7 giorni fa al largo coste libiche

Redazione Ansa

MADRID - E' approdata oggi nel porto spagnolo di Algesiras la nave di Open Arms con a bordo 311 migranti salvati il 21 dicembre dall'unità della ong spagnola Proactiva al largo delle coste libiche. Tra i migranti vi sono 139 minorenni.
Fonti della Croce Rossa hanno confermato che i migranti sono originari della Costa d'Avorio, Mali, Somalia, Sudan e Siria.
"Vengono da Paesi in guerra come Somalia o Siria, e dai quali le loro famiglie sono fuggite da situazioni di fame e carestia", ha detto il direttore di programmi di Save the Children, Vicente Raimundo, nel confermare che almeno 139 dei migranti sono minorenni. La nave di Proactiva Open Arms ha attraccato al molo di Crinavias della località di San Roque, nella Baia di Algesiras, dove nell'agosto scorso è stato allestito un Centro di soccorso temporaneo a stranieri. Una volta ricevuta la prima assistenza, i minori saranno trasferiti in case alloggio a Algesiras, precisa Save the Children. Il governo socialista di Pedro Sanchez aveva autorizzato la nave Proactiva Open Arms a entrare nelle acque territoriali spagnole, dopo aver viaggiato per oltre 2mila km e il rifiuto delle autorità di Italia, Malta, Tunisia e Francia e ad accogliere i migranti nei porti più vicini. Vicente Raimundo ha assicurato che in molti dei casi gli immigrati - 241 uomini e 70 donne - "sono passati per la Libia".
E ha ricordato che "secondo le Nazioni Unite, tutti i migranti provenienti dal quel Paese hanno patito situazioni paurose, poiché il sistema di accoglienza, protezione e salvataggio" libico "lascia molto a desiderare". "Siamo davanti a storie di provenienza e di transito realmente orribili", ha insistito il rappresentante di Save the Children. Dopo la prima assistenza medico-sanitaria da parte dei volontari della Croce Rossa, i migranti saranno identificati uno a uno per nazionalità, età e se si tratti di vittime della tratta di esseri umani. Inevitabili le polemiche politiche dopo l'accoglienza offerta dal governo socialista spagnolo. Il sindaco di Algesiras, José Ignacio Landaluce e il presidente delle municipalità del Campo di Gibilterra, Luis Angel Fernandez, entrambi del Partido Popular, hanno evidenziato la solidarietà della zona. Ma al contempo hanno ricordato che "Algesiras non può essere l'unico porto di entrata degli immigrati". 

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