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Strasburgo: 'Antonio è in coma, inoperabile'

Parlano i parenti dell'italiano ferito. Il killer è in fuga

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 12 DIC - "Antonio è in coma, non è operabile". Parla il padre della fidanzata di Antonio Megalizzi, il 29enne di Trento vittima dell'attacco di Strasburgo. "Da quello che si è capito Antonio - dice Danilo Moresco - è in coma e non si può operare per la posizione gravissima del proiettile che è arrivato alla colonna alla base del cranio, vicino alla spina dorsale". Moresco ha aggiunto di aver avuto queste informazioni dalla famiglia, già arrivata in ospedale: "Non ho altre informazioni, spero di arrivare al più presto per vedere di persona".

Intanto, è in fuga l'attentatore che ha colpito tra la folla dei mercatini di Natale. Forse ha raggiunto la Germania perché lì, secondo fonti di sicurezza franco-tedesche citate da Bild, "avrebbe dei riferimenti a cui appoggiarsi". Mobilitati 720 agenti, ha riferito il ministro francese dell'Interno, Christophe Castaner che ha anche annunciato il rafforzamento del "dispositivo di sicurezza in tutti i mercati di Natale" del Paese. E' plausibile che Cherif Chekatt abbia dei riferimenti a cui appoggiarsi in Germania. Cherif era stato condannato dal tribunale di Singen, in Germania, a 2 anni e tre mesi di prigione nel 2016. Il presunto attentatore aveva commesso un furto in uno studio dentistico e poi in una farmacia del Baden-Wuerttemberg, riferisce l'emittente tedesca N-tv. Il padre, la madre e i due fratelli sono tra le persone fermate dagli inquirenti francesi, riferiscono fonti di polizia secondo le quali alcuni membri della famiglia sono noti per essere radicalizzati.

Un testimone racconta che Chekatt mirava dritto alla testa: "È andato verso un signore che stava camminando davanti a me e gli ha sparato alla testa".

Intanto, la gente depone fiori e candele e ovunque compare il cartello 'tutti uniti contro la barbarie'. La stessa scena, e lo stesso cartello, si presenta in due diversi punti di place Kleber, cuore natalizio del centro, dove sono numerose le persone che lasciano messaggi e rendono omaggio alle vittime.

Tra loro anche un meccanico musulmano di nome Kamal, scrive sulla sua pagina Facebook la Grande Moschea di Strasburgo Eyyub Sultan. Secondo il sito Dernières Nouvelles d'Alsace, l'uomo sarebbe di nazionalità afghana. "La sua famiglia, presente con lui al momento dei fatti, è sana e salva". Tredici i feriti. Controlli antiterrorismo in vista delle feste di Natale e fine anno innalzati al massimo livello anche in Italia.

L'indicazione a prefetti e questori è arrivata al termine della riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo che si è svolta al Viminale per analizzare il quadro della minaccia dopo gli eventi francesi.

(ANSAmed).

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