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Tunisia: via a campagna 'Basta così' contro molestie in bus

Anche una app per segnalare casi e localizzazione vittime

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 06 DIC - "Me toskotch mekch wahdek" (Non stare zitta, non sei sola!). Questo il nome di una campagna di sensibilizzazione contro le molestie sessuali sui mezzi di trasporto su tutto il territorio tunisino, lanciata dalla Fondazione Fried-Stiftung, in collaborazione con Generation Avenir, l'Association tunisienne des femmes démocrates (Atfd) e l'"Association internationale des étudiants"(Aiesec). L'iniziativa si avvale di una applicazione per smartphone, per segnalare i casi di molestia e la localizzazione della vittima, intitolata "Yeszina" (Basta così), scaricabile dal Google Store. Obiettivo di questa nuova campagna di sensibilizzazione è rompere il silenzio sulle molestie sessuali e incitare cittadine e cittadini a sporgere denuncia per comportamenti molesti. La Tunisia ha approvato nel luglio 2017 un legge organica contro la violenza sulle donne e la parità di genere che all' art. 17 punisce con una multa da 500 a mille dinari chi si rende colpevole di molestie nei confronti delle donne per strada o in spazi pubblici. Le molestie sessuali sono punite inoltre con pene fino a due anni di reclusione e multe fino a 500 dinari dall'art. 226 del codice penale. Le Ong implicate in questa nuova campagna hanno esortato le autorità interessate a prendere sul serio questo fenomeno e ad attuare una strategia chiara contro le molestie sessuali. (ANSAmed)

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