(ANSAmed) - RABAT, 19 NOV - C'è un nuovo hashtag che agita la
Rete in Marocco: #freelfenn, che mescolando lingue significa
"liberate la scena". È la nuova parola d'ordine per la protesta
nata a Casablanca, dopo l'arresto di due artisti di strada che
domenica scorsa non sono riusciti a esibirsi in piazza delle
Nazioni Unite, indirizzo preferito per gli spettacoli
improvvisati.
Accusati di "oltraggio alle autorità nell'esercizio delle
loro funzioni", i due artisti sono stati denunciati dal
responsabile di quartiere, una sorta di super-poliziotto che
tentava di fare applicare una decisione delle autorità locali
contro i rumori molesti. L'udienza per il loro caso è fissata al
23 novembre, fino ad allora restano agli arresti. La
mobilitazione della società civile si è subito fatta sentire:
"Cosa avrebbero fatto di male? Hanno forse rubato?" tuona da
Facebook una sostenitrice dell'arte di strada. "Liberate i
nostri ragazzi", protestano in molti. (ANSAmed).
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Marocco: artisti di strada nel mirino, due arresti
Mobilitazione sul web a sostegno dei musicisti