(ANSAmed) - NAPOLI, 19 NOV - Gerusalemme e i luoghi del
Vecchio e del Nuovo Testamento; Angkor che è il sito
archeologico più grande del mondo con i suoi 200 ettari; il
Colosseo e l'identità italiana, Troia e la sua incursione nel
mito.
Quattro grandi siti che raccontano la storia dell'umanità
sono stati messi a confronto alla XXI Borsa Mediterranea del
Turismo Archeologico di Paestum, che si è chiusa ieri dopo
quattro giornate ricche di incontri e riflessioni. Da
Gerusalemme è arrivato il racconto della gestione dei siti sacri
tra conservazione e ricerca come la recente scoperta di un
mosaico di età bizantina. Dal confronto tra Angkor Wat e il
Colosseo, l'identità della Cambogia e quella dell'Italia e, tra
Azedine Beschaouch Segretario Scientifico del Comitato
Internazionale di Coordinamento per la Salvaguardia e lo
Sviluppo della Cambogia, e Alfonsina Russo Direttore del Parco
Archeologico del Colosseo, è nata l'ipotesi di un nuovo
gemellaggio da lanciare nei prossimi mesi, mentre agli operatori
internazionali del turismo culturale è stato presentato il nuovo
museo dal design moderno nell'area archeologica di Troia in
Turchia.
Ma l'archeologia guarda anche al futuro come dimostra il
piano di digitalizzazione lanciato dall'Italia: "La
digitalizzazione sarà al centro del nuovo e inedito piano di
strategia triennale per il patrimonio culturale italiano
custodito nei musei. Il piano, in questi giorni in fase di
stesura, partirà dal 2019", ha annunciato Annarita Orsini della
Direzione Generale Musei del MiBAC. "È una vera sfida capire e
dare una risposta su a che punto siamo con la digitalizzazione
nei Musei - ha evidenziato - è stato fatto tantissimo ma ad oggi
il patrimonio culturale è ancora inespresso e sottovalutato, e
per rivalutarlo occorre una governance sostenibile. Il nuovo
piano, che vede la nostra Direzione Generale lavorare a stretto
contatto con l'Agenzia per l'Italia digitale e il Sistema musei
nazionali, punta a mettere in rete circa seimila musei
italiani".
Per farlo, saranno messi a punto e forniti, in collaborazione
con il CNR, provider di base per far si che tutti abbiano un
sito web, con policy chiare, regole e tecniche standard delle
piattaforme, un approccio data analytics, oltre a soluzioni
innovative per catturare i visitatori virtuali e convertirli,
grazie all'esperienza online, in visite reali.(ANSAmed).
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Da Paestum l'alleanza dei siti, da Gerusalemme a Roma
A Borsa Turismo Archeologico il piano Mibac per digitalizzazione