(ANSAmed) - BELGRADO, 15 NOV - Per Reporters sans frontieres
(Rsf), la situazione dei media e il livello del linguaggio
d'odio in Serbia sono i peggiori rispetto agli altri Paesi dei
Balcani.
"Ho avuto incontri con i maggiori rappresentanti delle
organizzazioni che si occupano della libertà dei media, e
abbiamo constatato che la situazione dei media in Serbia è molto
peggiore rispetto ad altri Paesi dei Balcani", ha detto al
quotidiano belgradese Danas Pauline Ades-Mevel, responsabile
Balcani di Rsf. Il linguaggio d'odio - ha aggiunto - ha ormai
raggiunto livelli preoccupanti, e aumentano anche i casi di
umiliazione dei giornalisti. "Praticamente non passa una
settimana senza che un giornalista serbo si senta offeso,
attaccato o umiliato da funzionari statali e
autorità".(ANSAmed).
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Serbia: Rsf, situazione media la peggiore nei Balcani
'Crescono linguaggio d'odio e attacchi ai giornalisti'