(ANSAmed) - MADRID, 8 NOV - Aveva pianificato un attentato al
premier Pedro Sanchez come vendetta per l'annunciata esumazione
dei resti di Francisco Franco dalla Valle de los Caidos e aveva
chiesto aiuto in una chat privata in Whatsapp. Con l'accusa di
tentato omicidio di autorità e detenzione illecita di deposito
d'armi è stato arrestato dalla polizia a Terrassa (Barcellona)
Manuel Murillo Sanchez, 63 anni, vigilante di sicurezza privata
ed esperto tiratore, incensurato. L'arresto risale alle scorse
settimane, ma è stato reso noto oggi da fonti investigative
citate dal quotidiano online Publico.
In casa del detenuto sono state sequestrate 16 armi, fra cui
un fucile d'assalto militare Cetme, una mitraglietta di
fabbricazione cecoslovacca SKorpion vz. 61, e quattro fucili di
alta precisione. Nella sua auto, sono state ritrovate due
pistole, delle quali una modificata e illegale. L'uomo è
definito dagli inquirenti un lupo solitario. L'inchiesta è
partita dalla denuncia di una conoscente e partecipante a un
gruppo di Whatsapp, dove l'arrestato aveva sollecitato appoggio
logistico per commettere l'attentato contro Pedro Sanchez,
dicendosi disposto a "sacrificarsi per la Spagna". (ANSAmed).
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Spagna: pianificava un attentato a Pedro Sanchez, arrestato
Voleva vendicarsi per annunciata esumazione dei resti di Franco