(ANSAmed) - ZAGABRIA, 7 NOV - La polizia croata ha espulso
oggi 46 migranti, tutti pachistani, riportandoli in
Bosnia-Erzegovina, da dove erano giunti ieri attraversando
illegalmente il confine. Lo riferisce l'agenzia di stampa croata
Hina.
I migranti sono stati avvistati ieri nei pressi della
cittadina di Perusic, nella regione montuosa di Lika, al confine
con la Bosnia nord-occidentale dove si trovano centinaia di
profughi e migranti che tramite questa rotta balcanica sperano
di raggiungere l'Europa occidentale.
La polizia locale ha al tempo stesso smentito le notizie
secondo cui sarebbero in forte crescita furti con scasso in case
vuote o di villeggiatura a Lika. "Nonostante alcuni organi di
stampa continuino a riferire di furti commessi da migranti nella
nostra regione, la verità è molto diversa", ha detto la polizia,
aggiungendo che il numero di scassi è diminuito rispetto
all'anno scorso, da circa 500 a poco più di 300. Di questi solo
uno riguarda un migrante, di origini algerine. (ANSAmed)
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Migranti: Croazia, respinti in Bosnia 46 pachistani
Smentite notizie su impennata furti con scasso in case vuote