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Migranti: Bosnia, notte all'aperto per centinaia al confine

Negato ingresso in Croazia, tornano a centro accoglienza

Redazione Ansa

(ANSAmed) - SARAJEVO, 23 OTT - Circa duecento migranti, dopo aver tentato invano di attraversare la frontiera tra Bosnia-Erzegovina e Croazia, stanno tornando in autobus da Bihac a Cazin, all'hotel Sedra trasformato in centro d'accoglienza, distante una trentina di chilometri, accompagnati dalla poizia bosniaca.

I migranti, tra cui molti bambini, hanno passato la notte all'addiaccio a Bihac, sdraiati sulla strada di fronte al valico di frontiera di Izacic, nonostante le basse temperature. Nel corso della notte, i residenti della zona hanno distribuito loro panini, tè caldo, coperte e vestiario.

I migranti dicono di voler passare in Croazia e non comprendono perché non gli viene permesso. Ieri sera gli abitanti di Bihac, per il terzo giorno consecutivo, hanno organizzato una manifestazione per protestare non contro i migranti ma contro le autorità che a loro avviso non gestiscono la crisi come dovrebbero. Negli ultimi mesi e' notevolmente cresciuto il flusso di migranti verso la Bosnia-Erzegovina dopo che si e' delineata una nuova rotta balcanica che da Turchia e Grecia, invece di passare per Macedonia e Serbia, si dirige verso Albania, Montenegro e Bosnia-Erzegovina, per entrare poi in Croazia e Slovenia e successivamente nei Paesi occidentali della Ue. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it