(ANSAmed) - SARAJEVO, 23 OTT - Dall'inizio dell'anno fino al
20 ottobre scorso sono entrati in Bosnia 19.500 migranti, mentre
la polizia di frontiera bosniaca ha impedito l'ingresso illegale
ad altri 13.000. Lo ha dichiarato oggi in un'intervista alla tv
N1 il vice ministro alla sicurezza Marijan Baotic.
Baotic ha affermato che di fatto non è possibile accertare
l'esatto numero dei migranti presenti sul territorio bosniaco,
essendo difficile stabilire quanti di loro siano riusciti ad
abbandonare la Bosnia verso la Croazia, per proseguire il
viaggio verso l'Occidente europeo. La zona maggiormente
interessata dal flusso migratorio è il nord-ovest del Paese,
l'area tra Bihac, Velika Kladusa e Cazin, dove solo pochi
migranti sono ospitati in centri d'accoglienza improvvisati,
mentre molti hanno trovato rifugio presso privati o bivaccano
all'aperto.
Il problema principale per le autorità bosniache, ha
dichiarato il vice ministro, è che i responsabili della Serbia e
del Montengro di fatto lasciano passare i migranti in Bosnia e
generalmente rifiutano di applicare l'accordo di riammissione.
(ANSAmed)
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Migranti: Bosnia, da inizio anno registrati 19.500 ingressi
Altri 13 mila respinti a frontiere. Concentramento a nordovest