Rubriche

Libano: francescani, Tripoli città della pace per il 2019

Conclusa formazione 30 giovani per dialogo e sviluppo

Redazione Ansa

BEIRUT - Tripoli in Libano, principale porto nel Mediterraneo orientale e al centro di una regione segnata anche da conflitti e tensioni, come "città di pace, dialogo, cultura e sviluppo". E' l'obiettivo per il 2019 di un articolato progetto presentato dal Convento di San Francesco di Tripoli, 90 km a nord di Beirut. In un comunicato di cui copia è stata inviata all'ANSA, il reverendo Padre Quirico Carella, direttore del convento tripolino, ha dato conto della conclusione ieri del programma di formazione dedicato ai giovani della regione e intitolato "Il futuro dei cristiani a Tripoli: sfide e prospettive per la nuova generazione".
Il programma di formazione, sostenuto dal Segretariato Internazionale della Pontificia Unione Missionaria e in collaborazione con le Pontificie Opere Missionarie in Libano, si è concluso con la distribuzione dei Certificati e una messa solenne celebrata dal Custode di Terra Santa, Rev.mo Padre Francesco Patton. Inaugurato sabato 6 ottobre per una durata di tre settimane, il programma di formazione si è svolto in corrispondenza dell'800/mo anniversario della presenza francescana in Medio Oriente. Come si legge nel comunicato, "il programma intende fornire un contributo significativo alla preparazione spirituale e culturale dei giovani cristiani di Tripoli e delle località circostanti, affinché esercitino un ruolo attivo nella società civile per la promozione di pace, riconciliazione e sviluppo in tutta la regione". "L'iniziativa ha impegnato un gruppo ecumenico di oltre 30 giovani, laici e religiosi, in rappresentanza delle comunità maronita, greco-cattolica e ortodossa". Gli argomenti affrontati "riguardano la dimensione spirituale, culturale, sociale e storica della fede cristiana in Medio Oriente; il dialogo interreligioso nella risoluzione dei conflitti; il ruolo dei cristiani nella società civile e in politica". Il Programma di Formazione prevede anche l'istituzione di gruppi di lavoro composti dai giovani partecipanti, con l'incarico di elaborare progetti che rispondano all'obiettivo di "Promuovere Tripoli come città di pace, dialogo, cultura e sviluppo". I progetti saranno realizzati nel 2019, insieme a nuove attività di formazione, dialogo e cooperazione.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it