(ANSAmed) - ISTANBUL, 19 OTT - "Abbiamo alcune informazioni e
prove" sul caso di Jamal Khashoggi. "Condivideremo con tutto il
mondo i risultati dell'indagine". Lo ha detto il ministro degli
Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, senza però fornire alcuna
tempistica certa sulla fine dell'inchiesta, ma lasciando
intendere che la sua conclusione sia prossima.
Lo stesso ministro ha precisato che né il segretario di Stato
Mike Pompeo, durante la sua visita di questa settimana ad
Ankara, né nessun altro funzionario americano ha ricevuto dalla
Turchia registrazioni audio del sospetto omicidio di Khashoggi
nel consolato saudita a Istanbul. Poche ore prima, il
Dipartimento di Stato Usa aveva già smentito una ricostruzione
della Abc secondo cui Pompeo avrebbe ascoltato l'audio
dell'uccisione e ricevuto anche la relativa trascrizioni dalle
autorità di Ankara.
Intanto, i tecnici della polizia scientifica turca hanno
ispezionato per circa tre ore il minivan nero in dotazione al
consolato saudita in cui il corpo del giornalista saudita
sarebbe stato trasportato alla vicina residenza del console dopo
la probabile uccisione in consolato.
Si tratta un Mercedes Vito con targa diplomatica, esaminato
in cerca di possibili tracce di dna o di sangue. Tra gli
strumenti utilizzati, scrivono i media locali, c'è il Luminol,
sostanza chimica in grado di rendere evidenti tracce ematiche
non visibili a occhio nudo. Il mezzo sarebbe giunto nella
residenza del console alle 15:09 del 2 ottobre, cioè poco meno
di due ore dopo l'ingresso del reporter in consolato. (ANSAmed).
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Khashoggi: Turchia, abbiamo informazioni e prove
Ministro Esteri, 'condivideremo esito indagini col mondo'