Rubriche

Rabat, onorevoli con sacchetto dei pasticcini dopo rinfresco per apertura lavori

Scatta il dileggio in Rete: "no alla casta e al clientelismo"

Teachers protest in Rabat, Morocco [ARCHIVE MATERIAL 20160124 ]

Redazione Ansa

RABAT - La riapertura dei lavori parlamentari in Marocco è sotto il segno del sarcasmo. Fanno il giro della Rete filmati e immagini che riprendono gli onorevoli all'uscita del Parlamento, con sacchi di pasticcini e prelibatezze avanzate dal banchetto offerto per l'inaugurazione della stagione, il 12 ottobre. Gli uomini in jellaba bianca, l'abito tradizionale delle grandi occasioni, non sono mai ripresi in volto, escono dal Palazzo con sacchetti che non lasciano spazio al dubbio. Alcuni parlamentari hanno preso le distanze, condannando la gogna. Le immagini intanto volano di social in social. "Sono stati i camerieri", hanno cercato di giustificarsi altri. Poche ore più tardi tocca al presidente della Corte dei Conti, Driss Jettou che uno zoom impietoso riprende mentre risponde a un cittadino che gli chiede probabilmente un favore: "Và da lui e digli che ti manda Jettou". Una frase estrapolata dal contesto, quasi un sospiro per l'uomo politico, 73 anni, una carriera irreprensibile alle spalle. Quanto basta per far salire in vetta tra i più twittati della rete l'hashtag #mimandaJettou.

Clientelismo e favoritismi fanno crescere l'insofferenza dei marocchini nei confronti della casta. Il distacco si misura ad ogni tornata elettorale con una partecipazione al voto che si ferma al 45 per cento e fa crescere di anno in anno l'astensionismo.

Le vignette satiriche di questi giorni prendono di mira uomini politici di ogni schieramento. Il paragone corre veloce al premier canadese Justin Trudeau e al tavolo apparecchiato con semplicità per ricevere in giardino il collega belga Charles Michel, durante una visita ufficiale, a giugno del 2007.

(ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it