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A Napoli racconti migranti intessuti con ago e filo

Sartoria e scambi esperienze in rassegna turismo responsabile

A Napoli racconti migranti intessuti con ago e filo

Redazione Ansa

NAPOLI - Il racconto del viaggio e del passato difficile di donne migranti intessuti con ago e filo. E' questa l'idea alla base di "Racconti di viaggio e di migrazione con ago e filo", un laboratorio di sartoria e racconti, che si terrà sabato 13 ottobre dalle 10 nel cuore popolare di Napoli, i Quartieri Spagnoli. Il laboratorio è organizzato da Progetto Uomo Experience, partner di ViaggieMiraggi, assieme a 'Casa di Alice' la sartoria sociale della Coop Altri Orizzonti nata per offrire un'alternativa a donne migranti con un passato difficile.

Progetto uomo Experience esprime così un pezzo del proprio impegno per la promozione territoriale e nel turismo responsabile in Campania e Basilicata. L'iniziativa fa parte della prima edizione napoletana di "It.A.CA'" - Festival del Turismo responsabile, e sarà un'occasione per fare rete sul territorio, rinsaldando vecchi legami e creandone di nuovi. Condurranno il laboratorio le sarte di Casa di Alice, e tra i partecipanti ci saranno i ragazzi dei centri diurni della Cooperativa Sociale Era-Gruppo imprese sociali Gesco, impegnata da anni in azioni di cura, sostegno e inclusione di persone interessate dal disagio mentale, sociale o problemi di dipendenza. Chi vorrà potrà portare un pezzo di stoffa significativo di una propria esperienza di viaggio (inteso come migrazione, viaggio di svago, ma anche viaggio in senso metaforico come cambiamento, momento di passaggio, sfida nel superare limiti e confini) potrà farlo e cucirlo insieme agli altri, realizzando la tela del viaggio, fatta di stoffe che si uniscono e storie che si incrociano.

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