(ANSAmed) - RABAT, 25 SET - Imbarcazioni di fortuna messe a
disposizione di quanti vogliono lasciare il Marocco per la
Spagna. La notizia diffusa via social crea disordini sulle coste
settentrionali del Paese e costringe la polizia a raid continui
sulle spiagge nel tentativo di arginare il flusso dei migranti.
Tutto filmato e postato sui social a prova di scettici.
Nella notte tra il 22 e il 23 settembre in centinaia hanno
preso d'assalto le coste di Martil e Al Hoceima, per citare solo
i centri da cui provengono il maggior numero di video.
L'opinione pubblica è divisa; l'umore oscilla tra lo stupore
per tanta generosità da parte di sconosciuti che mettono a
disposizione gratuitamente le imbarcazioni e il sospetto che sia
tutta una manovra per giustificare l'impiego massiccio di forze
dell'ordine a guardia di tutta la costa marocchina, in
particolare nella zona mediterranea, da sempre la più calda,
tentata fin dal secolo scorso, da slanci indipendentisti.
Un fiume umano ha comunque riempito le spiagge, soprattutto
di notte, ma anche in pieno giorno e al grido di "Vogliamo
essere liberi di lasciare il Marocco", ha preso d'assalto le
imbarcazioni. Ci sono migranti subsahariani soprattutto, ma
quelli che urlano e filmano sono marocchini.
Secondo Al Yaoum 24, quotidiano arabofono, è stato schierato
lungo la costa un importante dispositivo di sicurezza per
scoraggiare l'emigrazione clandestina. Secondo alcune ong c'è il
sospetto che i trafficanti di droga della regione settentrionale
approfittino della disperazione dei migranti e che siano loro a
mettere a disposizione le imbarcazioni. C'è chi parla anche di
"provocazioni" contro lo stato marocchino. (ANSAmed).
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Migranti: in Marocco barche gratis per raggiungere la Spagna
Caos sulle coste a nord, video sui social riprendono l'assalto