(di Paola Del Vecchio)
(ANSAmed) - MADRID, 21 SET - E' sempre più emergenza sul
fronte dell'accoglienze dei migranti minori non accompagnati
(Mena) in Spagna. I responsabili dei Mossos d'Esquadra, la
polizia catalana, hanno annunciato una denuncia alla Procura dei
minori per segnalare la situazione di abbandono di decine di
bambini e adolescenti stranieri, costretti a pernottare in
commissariati di Barcellona, dopo essere stati rifiutati da
centri di accoglienza della Generalitat, per mancanza di posti
disponibili.
Si tratta di oltre una trentina di minori, in prevalenza di
origini marocchine, costretti a trascorrere le ultime quattro
notti nei locali dei commissariati dei quartieri di
Sant-Montjuic, Eixample e Ciutat Vella, dormendo su panche e per
terra, senza potersi fare la doccia o alimentati con i soli
panini procurati loro dagli agenti, secondo le fonti dei Mossos
citate oggi dai media iberici.
Il rifiuto ad accoglierli nei centri di protezione minorile è
stato giustificato con gli arrivi in massa negli scorsi mesi di
luglio e agosto in Catalogna, con una media di 125 a settimana,
pari al doppio che nello stesso periodo del 2017, secondo le
fonti. Un'emergenza che ha portato al collasso i servizi della
Direzione generale di Attenzione all'infanzia e all'Adolescenza
del governo regionale (Dgaia), nonostante la creazione di 230
nuovi posti nelle ultime tre settimane. Questi ultimi hanno
dovuto chiedere ai commissariati di Mossos di trattenere
eccezionalmente i minori, dopo l'identificazione,
nell'impossibilità di trasferirli nei centri di accoglienza.
Ma ieri, l'assessorato agli Interni della Generalitat ha
comunicato che i responsabili per gli Affari Sociali non
potranno continuare a utilizzare i locali dei commissariati come
rifugi temporanei e, da oggi, i migranti Mena dovranno essere
accolti in ogni caso nelle strutture, anche se ai limiti per il
sovraffollamento. "E' inaccettabile che questi bambini stiano in
queste condizioni, di certo peggiori di quelle che troverebbero
in qualunque struttura, per quanto stipati", denuncia un agente
di polizia citato dal quotidiano La Vanguardia.
Da lunedì, decine di ragazzini stranieri fra i 10 e i 14
anni, hanno dormito negli uffici dei Mossos d'Esquadra non solo
a Barcellona, ma anche nei comuni di Horta, Badalona, Santa
Coloma, Premiá de Mar, Matarò, Tarragona e Girona.
Secondo la normativa europea recepita da quella spagnola, la
Generalitat ha il dovere di garantire la tutela, il
sostentamento e l'educazione dei minori stranieri non
accompagnati in attesa che i giudici minorili si pronuncino
sulla loro destinazione finale, soprattutto nell'ipotetico caso
in cui siano reclamati dai propri familiari. La situazione in
Spagna è divenuta insostenibile dopo lo sbarco, dall'inizio
dell'anno, di oltre 10mila Mena, sulle coste iberiche, dei quali
almeno 4.100 su quelle dell'Andalusia. (ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Decine migranti minori dormono nei commissariati catalani
Mossos d'Esquadra denunciano il collasso dei centri accoglienza