Libia: media, colpi d'arma da fuoco e mortaio a Tripoli

TUNISI - Tregua a rischio a Tripoli.
Colpi di arma da fuoco e di mortaio sono stati segnalati questa mattina dagli abitanti della zona sud di Tripoli. La zona interessata dal lancio di razzi, secondo quanto riporta il giornale libico "Al Wasat" citando alcuni testimoni, sarebbe quella di via Sidi Salim e di Trek al Matar, ovvero sulla strada che porta verso l'aeroporto di Mitiga. Nella parte sud della capitale libica è di stanza la Settima brigata, tra le protagoniste dei recenti scontri tra milizie rivali, poi ricomposti grazie al lavoro di mediazione della missione Onu in Libia (Unsmil) culminato con la firma di un cessate il fuoco il 4 settembre scorso. Secondo il libico "Al Marsad" a scontrarsi questa mattina sarebbero state le Forze di deterrenza (Rada) del quartiere di Abu Slim, facenti capo al ministero dell'Interno del governo di accordo nazionale libico, e la Al Sumud, dell'islamista Salam Badi, che avrebbe approfittato degli ultimi disordini per penetrare nei quartieri di Tripoli sud. La Rada e la milizia Al Sumud si sarebbero affrontate a colpi di mortaio lungo la strada che porta all'aeroporto di Mitiga e nel quartiere di Al Hadhba, a sud della capitale. Gli scontri sarebbero iniziati dopo piccole schermaglie avvenute vicino alla caserma Hamza e ai depositi della compagnia petrolifera Brega, prima di espandersi a tutta la zona. La compagnia elettrica libica ha reso noto che a causa di questi scontri sono state colpite due installazioni elettriche a Hadhba Khadra, provocando un blackout nella parte orientale e meridionale della città.