(ANSAmed) - BEIRUT, 18 SET - Raqqa, ex capitale dello 'Stato
islamico' in Siria, torna a vedere funzionante il reparto di
maternità e pediatria dell'ospedale pubblico cittadino grazie
agli sforzi dell'agenzia italiana per la cooperazione allo
sviluppo (Aics) e dall'organizzazione non governativa italiana
Un ponte per (Upp).
In un comunicato, Upp informa che due giorni fa è stato
inaugurato il nuovo reparto di maternità e pediatria
dell'ospedale della città di Raqqa.
Il reparto era stato totalmente distrutto e usato come base
dai miliziani nel corso della guerra. L'ospedale è ancora per lo
più in macerie, ma grazie al finanziamento di Aics a sostegno
del progetto di Upp e della Mezzaluna rossa curdo-siriana "sarà
ora possibile avere un reparto di maternità, gratuito, a
disposizione della popolazione rientrata dopo la guerra".
Il comunicato di Upp prosegue affermando che "alle attività
medico-sanitarie si affiancheranno nei prossimi mesi specifiche
formazioni dedicate al personale medico e para-medico, con
particolare attenzione al settore della maternità e delle cure
pediatriche".
I lavori di ricostruzione e riabilitazione dell'ospedale di
Raqqa si inseriscono in un più ampio intervento, sostenuto da
Aics e portato avanti da Upp con la Mezzaluna Rossa
curdo-siriana, nato con lo scopo di "ripristinare i servizi
sanitari di base a Raqqa, al fine di garantire il primo soccorso
e il rientro sicuro in città alle centinaia di famiglie fuggite
durante la guerra".
Nei mesi scorsi è stata inoltre allestita un'Unità Sanitaria
Mobile che, accompagnata da due ambulanze (una dedicata ai casi
gravi, l'altra ai bambini) ha fornito primo soccorso e
assistenza alle famiglie siriane sfollate a Raqqa e nei
dintorni. (ANSAmed).
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Italia-Siria: Upp, riapre reparto maternità ospedale Raqqa
Ong italiana e Agenzia cooperazione realizzano progetto