(ANSAmed) - TEL AVIV, 9 AGO - Due coppie di italiani - Adelmo
ed Eva Giardini, Pietro e Zelinda Giardini - saranno insigniti
in maniera postuma della medaglia e del certificato di 'Giusti
tra le Nazioni' domenica prossima in una cerimonia a Yad Vashem,
il Mausoleo della Memoria di Gerusalemme.
Il riconoscimento - che risale a marzo del 2017 - è stato
assegnato per aver nascosto e protetto durante la guerra un
ragazzo ebreo genovese Ettore Israel Norsi di 17 anni a
Castelnuovo Berardenga vicino Siena in Toscana. Alla cerimonia -
oltre l'ambasciata italiana - saranno presenti Barbara Giardini
e Loredana Giardini, nipoti di Pietro e Zelinda, e Marina Norsi,
moglie di Ettore.
La famiglia allargata dei Giardini - ha scritto Yad Vashem -
"ha trattato il ragazzo come uno di famiglia". Ettore Norsi era
arrivato da Genova in Toscana con il padre Odoardo - macchinista
delle ferrovie - nel settembre del 1943 per sfuggire alle retate
dei nazisti. Prima a Boscarelli, vicino Montepulciano, e poi a
Castelnuovo Berardenga nella fattoria dei Giardini. Da loro - ha
proseguito Yad Vashem - fu presentato ai vicini come un parente
inviato in campagna per evitare i bombardamenti aerei che
colpivano le città italiane. "Per allontanare i sospetti - ha
spiegato il Memoriale - ogni domenica portavano il ragazzo in
Chiesa. Ettore aiutà la famiglia nei lavori di routine e nelle
vigne durante il raccolto. I Giardini a conoscenza del fatto che
gli ebrei non mangiano maiale si astennero dal servirlo al loro
ospite".
Nonostante "fossero consapevoli del pericolo che correvano
loro e le proprie famiglie se sorpresi a nascondere un ebreo", i
Giardini continuarono a "prendersi cura di Ettore per almeno due
anni". Dopo la liberazione della regione nell'agosto del 1944,
la famiglia Norsi si potè riunire ritornando successivamente a
Genova. "Nel corso degli anni - ha concluso Yad Vashem - Ettore
è sempre rimasto in contatto con la famiglia Giardini". A 80
anni dalle Leggi razziste promulgate da re Vittorio Emanuele III
e dal fascismo del 1938, i nomi delle due coppie di italiani
saranno ora incisi sul Muro di Onore nel Giardino dei Giusti di
Yad Vashem accanto a quello di 694 italiani, tra cui Gino
Bartali, che salvarono gli ebrei dalle persecuzioni. (ANSAmed).
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Shoah: Yad Vashem, 2 coppie italiani 'Giusti tra le Nazioni'
Per salvezza ragazzo ebreo durante guerra. Domenica cerimonia